Come e a chi scrivere la dedica della tesi: tempo di lettura 4 minuti.
Cos’è la dedica?
Partiamo dall’inizio. Cominciamo con il dire che la dedica della tesi non corrisponde ai ringraziamenti, di questi parleremo più avanti.
Dedicare la tesi a una persona è un segno di stima e riconoscenza. Non deve essere un testo molto lungo, anche una breve frase scritta con cura può essere l’ideale.
Come e a chi scrivere la dedica della tesi?
Per scrivere il testo devi innanzitutto scegliere la persona o le persone a cui ti stai rivolgendo.
Dopodiché, pensa al motivo per cui voi ringraziarla in un modo speciale.
Non sempre è facile trovare la frase giusta, spesso ci vuole del tempo. Occorre scrivere, cancellare e riscrivere. Ma non perdere le speranze, ti aiutiamo noi!
5 esempi da cui trarre ispirazione
Ecco cinque frasi, potresti usarne una di queste. O perché no, anche tutte e cinque!
- A Nome Fidanzato/a, per essere sempre con me.
- A Nome Amica, che da una vita mi spingi a dare il meglio.
- A Nome compagni di studio, che come me avete scelto questo percorso e con me avete passato le giornate in biblioteca.
- Ai miei genitori, ai miei fratelli, alle mie sorelle, per l’aiuto e i consigli preziosi.
- Ai miei nonni, che da sempre credono in me.
Dove inserire la dedica?
Se non vuoi scrivere qualcosa di personale sulla tesi, c’è una buona notizia per te: la dedica non è obbligatoria. Quindi, non ti preoccupare se non trovi le parole giuste da scrivere e il tempo stringe.
Scrivere una dedica sulla tesi è obbligatorio?
Proprio come nei libri, inserisci la dedica della tesi nella pagina successiva al frontespizio. L’ordine delle pagine che ti suggeriamo è: frontespizio – dedica – indice.
Una buona pratica è allineare il testo sul lato desto, a metà della pagina. Utilizza lo stesso font con cui hai scritto la tesi, magari in stile corsivo (Italic).
Accompagna la dedica con una frase celebre
Per non lasciare che la dedica navighi sola nel bianco della pagina, accompagnala con una citazione a cui sei affezionato, o che richiami il contenuto di quanto hai scritto.
Ecco cinque esempi:
- Stay hungry, stay foolish. Steve Jobs
- È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante. Da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry
- Possano le tue scelte riflettere le tue speranze, non le tue paure. Nelson Mandela
- Ognuno ha una favola dentro, che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno, che con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti. Pablo Neruda
- Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro. Papa Giovanni Paolo II
Lo sai che…
I docenti della commissione di laurea hanno un debole per ciò che gli studenti scrivono di personale. Per questo appena hanno la copia cartacea danno un’occhiata al contenuto dell’elaborato, ma soprattutto alla dedica e ai ringraziamenti.
Se non vuoi che la Commissione di Laurea legga ciò che hai scritto, stampa una copia per i docenti senza inserire la dedica. Potrai anche sbizzarrirti con il colore della copertina!
Oppure, se la tua Università richiede semplicemente la copia digitale dell’elaborato, basterà eliminare la pagina.
Qualche consiglio finale
Un’altra idea può essere stampare la tesi senza scrivere la dedica. Potrai scrivere a mano un biglietto per la persona a te cara a cui regali la tesi. Sarà una bellissima sorpresa per lei vedere che hai dedicato del tempo, non solo a trovare le parole, ma anche a scriverle personalmente sulla carta!
Non aspettare l’ultimo momento per scrivere la dedica. Riflettici ogni tanto e prendi qualche appunto sulle note del telefono. Quando sarà il momento di pensare al messaggio, avrai una buona base da cui partire.
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Speriamo che questo articolo su come e a chi scrivere la dedica della tesi ti sia stato utile. E tu a chi dedicherai il tuo lavoro? Raccontacelo sui social!